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Apre la mostra sui novant’anni dell’INU. Gli eventi della prima settimana

Aggiornamento: 21 nov 2021


Il 23 novembre prossimo aprirà la mostra organizzata nell’ambito delle iniziative di celebrazione dei novant’anni dell’Istituto Nazionale di Urbanistica, al museo MAXXI di Roma, nello spazio Corner. L’evento di inaugurazione sarà trasmesso in diretta Facebook sulla pagina dell’INU.

La mostra sarà accompagnata, fino alla chiusura del 19 dicembre, da un’importante serie di incontri di approfondimento e riflessione, che si svolgeranno nell’area Agorà dello spazio Corner (nell'immagine di apertura una riproduzione grafica) e a cui sarà possibile partecipare online. Il 24 novembre si comincerà con il seminario “Natura e paesaggio, ricordando Roberto Gambino” (link per partecipare online), a partire dalle 15.30. E’ a cura di Massimo Sargolini e Claudia Cassatella, e vi interverranno tra gli altri Carlo Alberto Graziani, Gabriella Negrini, Fabio Renzi, Michele Talia, Angioletta Voghera. Sargolini lo presenta spiegando che “la questione ambientale è sempre più pervasiva, tanto da orientare radicalmente le attività di pianificazione. Le recenti strategie europee, orientate alla transizione verde e digitale, che dovranno guidare la rinascita post crisi sanitaria, sono ormai ampiamente condivise, ma debbono tradursi in applicazioni progettuali. In Italia, l’elaborazione teorica e la sperimentazione operativa su queste tematiche debbono molto al pensiero e alla ricerca applicata di Roberto Gambino, autore di classici come ‘Conservare Innovare. Ambiente Territorio Paesaggio’ (1997). L’inscindibilità di conservazione e innovazione, la scelta di non separare natura e cultura, il ruolo metaprogettuale delle interpretazioni, sono tra i tanti messaggi che ancora oggi interrogano le nostre pratiche, fornendo spunti critici tanto più necessari a fronte di una crescita delle attività tecniche in campo ambientale. Il seminario prende le mosse dal servizio ‘Ricordando Roberto Gambino’ («Urbanistica» n. 163), coinvolgendo autori e pubblico nel discutere i riferimenti concettuali fondamentali della pianificazione ambientale”.

Due eventi successivi, del 25 e 26 novembre, ospitano attività promosse nel contesto del Progetto didattico (coordinato da Carolina Giaimo) “90 anni di urbanistica italiana” del DIST - Dipartimento Interateneo di Scienze, Progetto e Politiche del Territorio - Politecnico di Torino, Dipartimento di Eccellenza Miur 2018 - 2022. Il 25 novembre si terrà dalle 16 il seminario “Il paese delle meraviglie. 90 anni di urbanistica italiana. Spazio, tempo, urbanistica” (link per partecipare online), alla cui organizzazione concorre anche la sezione Piemonte e Valle d’Aosta dell’INU. In una riflessione di presentazione, Giamo sottolinea che “la nozione del Tempo appartiene alla cultura umana e specificamente anche a quella urbanistica: la successione del ‘prima’ e del ‘poi’ è intrinseca nella funzione previsiva del piano, che scandisce una partizione temporale che concettualizza negli scenari di ‘stato di fatto’ e ‘stato di diritto’ uno dei contenuti fondamentali del piano. Il Tempo fa il suo corso e lascia, contemporaneamente, nulla di immutato ma anche tutto cambiato. Il Tempo conduce da uno stadio ad un altro città, territori, società e comunità in una sorta di transizione perenne. Permanenza e cambiamento impegnano la riflessione critica, il piano e la sua disciplina. In questo incontro/scontro del ‘prima’ e del ‘poi’, comprendere i meccanismi e le ragioni del Tempo ed i relativi rapporti con l’organizzazione dello spazio, suggerisce di rivedere il passato per capire cosa è successo, cosa è ‘immutabile’ (nella forma e nella sostanza), cosa non lo è: cosa abbiamo imparato? Accettare il Tempo implica non solo costruire il ‘giardino della memoria’ (entro cui cristallizzare) ma anche ‘lasciarlo andare’, per vivere al meglio il presente (e le sue condizioni) costruendo il futuro. Le vicende dell’urbanistica italiana sono soggette a questa stessa concezione del Tempo, che il seminario intende, solo provvisoriamente, ‘riavvolgere’ come in una pellicola, per rivederne i fotogrammi più significativi e provare a trarne qualche insegnamento per affrontare il futuro. Cosa abbiamo imparato?”

Il 26 novembre dalle 11 si terrà poi, sempre nell'ambito delle attività promosse nel contesto del Progetto didattico “90 anni di urbanistica italiana” del DIST, una visita guidata alla mostra. Giuseppe De Luca, componente del comitato scientifico del Novantennale, condurrà gli Studenti del Corso di Studi in Pianificazione Territoriale, Urbanistica e Paesaggistico - Ambientale del Politecnico di Torino lungo il percorso di temi e contenuti della “Linea del tempo” dei 90 anni INU, ideata da lui stesso. Una visita guidata analoga, ancora con l'intervento di De Luca, curata da Lucia Nucci, si terrà dalle 13 della stessa giornata.

Il programma settimanale si chiuderà il 26 novembre alle 14.30 con il seminario "Pianificare i comprensori vitivinicoli di qualità. Le linee guida di Città del Vino tra buone pratiche e nuove prospettive per la pianificazione urbanistica" (link per partecipare online) a cura di Valeria Lingua (Università degli Studi di Firenze, INU), Paolo Corbini e Iole Piscolla (che rappresentano Città del Vino), una riflessione avanzata sull’opera di aggiornamento delle “Linee metodologiche per valorizzare i comprensori vitivinicoli di qualità nella disciplina territoriale ed urbanistica delle aree rurali”, la cui applicazione ha raggiunto un traguardo ventennale.

Andrea Scarchilli – Ufficio stampa Istituto Nazionale di Urbanistica

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