Per i 90 anni dell’Istituto Nazionale di Urbanistica
Patrizia Gabellini
L’occasione del Novantennale è stata còlta dall’Istituto per promuovere nel 2020 una serie di iniziative, che proseguono nel 2021.
A questo scopo si è costituito un Comitato scientifico (Michele Talia, Domenico Moccia, Alberto Barbieri, Giuseppe De Luca, Paola Di Biagi, Giulio Ernesti, Patrizia Gabellini, Stefano Stanghellini) affiancato da un Gruppo operativo di cui fanno parte Giulia Fini, Francesco Giacobone, Alessandra Marin, Simone Ombuen e Vittorio Salmoni. Poi un Comitato d’onore, presieduto da Silvia Viviani, formato da rappresentanti di istituzioni e associazioni impegnate sui temi urbani e territoriali con i quali l’Istituto intrattiene importanti relazioni di scambio.
https://www.inu90.com/comitato-scientifico
https://www.inu90.com/gruppo-di-lavoro
https://www.inu90.com/comitato-d-onore
Prima di entrare brevemente nel merito delle iniziative realizzate, avviate e in programma (mostra, eventi, pubblicazioni cartacee), è opportuno richiamare gli aspetti salienti del dibattito che ha accompagnato l’impostazione del Novantennale.
La questione forse più rilevante e sentita riguarda il senso generale da attribuire alla ‘celebrazione’. A questo proposito si è riscontrato un generale consenso sulla posizione che considera la ricostruzione del passato proiettata al futuro, utile per autorappresentarsi e presentarsi, per comprendere il ruolo svolto in passato dall’Istituto in rapporto a quello che può e vuole svolgere oggi a fronte del profondo cambiamento intervenuto. Questa impostazione rispecchia e conferma l’impegno politico-culturale dell’INU, oltre che tecnico-amministrativo.
Al senso generale attribuito all’iniziativa si riallaccia il modo di ricostruire i 90 anni di attività dell’Istituto. L’orientamento è di consentire, attraverso un confronto allargato, una interpretazione della sua storia per fasi salienti, individuando svolte e flessioni, momenti significativi.
Una terza questione, legata alle precedenti, riguarda lo ‘sfondo’ dell’interpretazione, ovvero come nella sua lunga vita l’INU ha rappresentato o meno l’urbanistica italiana, si è posto nei confronti delle posizioni culturali dominanti, ha saputo interpretare il cambiamento delle condizioni generali ed è riuscito o meno a influire sulle decisioni di governo e sulle trasformazioni del territorio.
A seguito di un primo incontro del Comitato scientifico avvenuto a Bologna il 25 novembre 2019 e del Consiglio direttivo tenutosi a Roma il 17 gennaio 2020, si sono individuate alcune linee di lavoro, a cominciare dalla costruzione di un ‘portale’, ospitato nel sito ufficiale dell’Istituto, dove convogliare informazioni sugli eventi sviluppati nelle diverse sedi e ospitare contributi di varia natura che potranno costituire il serbatoio di una futura voce Wikipedia dedicata all’INU.
https://www.inu90.com/
Il portale è diventato fondamentale per gestire le iniziative durante la pandemia.
Esso si organizza per Eventi (un doppio ciclo di incontri per temi e per figure eminenti), Documenti, Studi e ricerche, Cronologia (la cosidetta “Linea del tempo”), quattro ‘spazi’ che svolgono funzioni complementari e che i rispettivi curatori implementano via via raccogliendo e pubblicando tipi diversi di materiali, costruendo un patrimonio inedito di conoscenze. In particolare, gli eventi proseguiranno nei mesi di settembre, ottobre e novembre.
https://www.inu90.com/documenti
https://www.inu90.com/studi-e-ricerche
https://www.inu90.com/cronologia
Un blog ospita gli articoli dove vengono riportati e approfonditi i momenti chiave del percorso di celebrazione.
La mostra e il convegno finale rappresentano l’ultimo tratto del percorso di celebrazione.
La mostra si terrà dal 23 novembre al 19 dicembre al MAXXI di Roma, presso lo Spazio Corner, ed è in corso di elaborazione il programma del convegno di chiusura previsto per il 16 dicembre. Della mostra sarà disponibile anche una versione digitale così da renderne possibile la fruizione nel tempo. Il gruppo di lavoro che l’ha messa in cantiere e ne segue la realizzazione è costituito da Leonardo Ciacci, Paola Di Biagi, Giulia Fini, Alessandra Marin, Simone Ombuen, Vittorio Salmoni, con la collaborazione di Francesco Giacobone. Il progetto di allestimento è affidato a PMopenlab.
La mostra si articolerà in “pareti” e “isole”: le prime dedicate alla storia dell’INU, le seconde alle grandi questioni, tuttora rilevanti, che hanno radici importanti in quella storia: Politica e politiche del territorio; Disparità territoriali; Fragilità e rischi ambientali; Casa e quartieri; Dotazioni e servizi; Forme di piano.
La mostra sarà accompagnata da una serie di iniziative, in presenza e a distanza, dedicate alla riflessione e al confronto.
La consistente mole di materiali raccolti nei due anni di lavoro resterà consultabile nella sua integrità sul portale. Una parte significativa e opportunamente rielaborata sarà restituita sulle riviste e collane dell’INU, nelle forme compatibili coi caratteri propri di ciascuna di esse, in pubblicazioni che usciranno a partire dagli ultimi mesi del 2021.